Nel dubbio ecco le differenze
La classificazione dei profumi dipende dalla concentrazione di elementi che compongono le fragranze, che si suddividono in
- Essenze
- Acque Profumate
- Colonie
- Eau de Toilette
- Eau de Parfum
Le note profumate dei vari prodotti variano a seconda della quantità di oli essenziali, di alcol e di acqua presenti nella formulazione, ovviamente le componenti di un profumo sono note, ma le quantità dei vari elementi sono un segreto che rende ogni profumo unico ed originale. Ecco nel dettaglio le differenze:
Essenza o estratto
L’essenza è l’estratto del profumo, cioè un distillato di fragranza. Nella sua formula gli oli essenziali sono il 20-30%, l’alcol il 70-80% e il restante è acqua cioè al massimo il 10%.
Solitamente nell’essenza le note di fondo sono molto intense come l’ambra, le spezie, il cardamomo, il pino marittimo, la cannella, il sandalo, i legni, i muschi, l’iris e la vaniglia. Evaporando molto lentamente, fa sì che l’essenza resista moltissime ore sulla pelle. E’ l’ideale per la sera e per le occasioni importanti. Bastano poche gocce nei punti del corpo più irrorati dal flusso sanguigno, come polsi, caviglie, incavo delle ginocchia.
Acqua profumata
Nella scala dell’intensità dei profumi l’acqua profumata è al primo gradino: nella formula infatti è contenuta una goccia di essenza (che va dal 3 al 5%) e per il resto si tratta di acqua distillata, senza alcol o eventualmente con l’aggiunta di pochissimo alcol. Questa composizione la rende molto leggera ma al tempo stesso anche meno persistente rispetto ad un normale profumo. A questa formula base si possono poi aggiungere altre componenti, come ad esempio agenti idratanti per rendere la pelle più liscia e vellutata, elementi illuminanti per conferirle un effetto brillantezza, rinfrescanti per le pelli accaldate etc.
Più che a profumare questo tipo di acqua serve a rinfrescare con una fragranza: spesso il dosatore è a nebulizzazione, proprio per questa particolarità l’acqua profumata è chiamata anche splash, perché da la sensazione di un tuffo in acqua. L’acqua profumata è unisex, adatta a tutti, anche alle ragazze molto giovani, poiché la fragranza non è invadente. La versione a zero alcol si può utilizzare anche d’estate sotto il sole, dopo la doccia sulla pelle umida o sulla nuca all’attaccatura dei capelli. E’ inoltre adatta anche alle pelli molto delicate e sensibili e si può vaporizzare nell’ambiente per dare un tocco di fragranza a tende, cuscini e divani.
Colonia
La colonia è il capostipite dei profumi alcolici. La sua formula prevede una concentrazione di oli essenziali che variano dal 3 al 5%, alcol dal 60 al 75% e acqua per il rimanente.
La classica colonia solitamente è agrumata, contiene quindi bergamotto, limone, pompelmo e arancio. Nata un pubblico maschile, è stata presto apprezzata anche dal mondo femminile. Indossata, comunica una sensazione di pulizia e freschezza. E’ discreta e adatta al giorno.
Eau de toilette
L’Eau de toilette è una via di mezzo tra i toni delle fragranze. Contiene dal 4 al 8 % di oli essenziali, dall’80 all’85% di alcol e infine acqua. Ha quindi una fragranza intensa ma non aggressiva. Sulla pelle dura al massimo tre ore, per cui per sfruttarne le note va vaporizzata sui punti del corpo più caldi. Contiene note agrumate, fiorite, legnose. E’ adatta a un uso quotidiano, sia di giorno, sia di sera. Ma contenendo molto alcol non va mai indossata quando ci si espone al sole, se non si vuole rischiare di macchiare la pelle.
Eau de parfum
L’Eau de parfum (profumo) è il più utilizzato e amato. Molto intenso e persistente fino alle sei ore, adatto soprattutto per la sera. Contiene tra il 8 e il 15% di oli essenziali, alcol per l’80-85% e pochissima acqua. Le sue note si liberano un poco alla volta durante tutto il giorno. Contiene aromi floreali, fruttati e note verdi.
Tratto da iProfumissimi